Dal 1985, anno di fondazione della compagnia Giardini Pensili della quale è direttore artistico, ha firmato numerosi spettacoli teatrali e di teatro - musica. Direttore artistico di Velvet Factory. Ha insegnato “Drammaturgia dei media” e "Nuovi media" all'Università di Siena. Collabora con università italiane e canadesi. Vive e lavora a Rimini con residenze a Vancouver. Ha vissuto a Roma, Berlino e Napoli.
Interessato a un approccio multimediale all'opera d'arte, ha definito il suo lavoro “drammaturgia dei media” e “teatro dell'ascolto”, approfondendo sin dall'inizio le possibilità d'integrazione fra tecnologia digitale e analogica. Non di rado sviluppa su formati diversi gli stessi progetti con l'intento di evidenziare le potenzialità comunicative e le modalità di percezione di ciascuno: è in tale prospettiva che lavori teatrali e musicali forniscono la materia per pezzi radiofonici, progetti on-line o mostre con installazioni suono/video talvolta attivate da sistemi interattivi. Aree di ricerca: rapporto tra arte scienza e natura, intelligenza artificiale, interazione uomo-macchina, interaction e social design, radiofonia, reti telematiche, persistenza della tradizione classica nel contemporaneo, psicoacustica, robotica, elaborazione in tempo reale di immagine e suono, progettazione per la città creativa e il distretto culturale.
Dal 1991 al 1998 crea e dirige a Rimini il festival internazionale d'arte, media e radio “LADA: L'Arte dell'Ascolto”, mentre, tra il 1992 e il 1995, realizza in collaborazione col filosofo Giorgio Agamben il progetto “Del disorientamento” che presenta concerti, performance ed eventi. Dopo aver coordinato alcuni fra i primi pioneristici progetti internazionali basati sulle telecomunicazioni e su internet (Horizontal Radio), nel 1992 per l'opera La natura ama nascondersi crea una connessione audio/video interfacciando in diretta il Museum Moderner Kunst di Vienna con il Landesmuseum di Innsbruck. Sezioni del progetto vengono presentate anche presso la Fundació Joan Miró di Barcellona e a Washington D.C. prima di terminare con la produzione dell'omonimo pezzo radiofonico da parte di ORF Kunstradio.
Interessato alle tematiche legate agli spazi urbani e al soundscape, realizza nel 1993 il progetto Napoli per il festival Les Allumées di Nantes e nel 1996 il progetto Oz dedicato alla città di Venezia e presentato a Berlino nell'ambito del festival “Sonambiente”. Nel 1994 riceve un Honorary Mention dal Prix Ars Electronica nella categoria Interaktive Kunst per il progetto Realtime, un'opera collettiva realizzata con molti altri musicisti, attori, registi, programmatori e videoartisti, e con Marina Abramovic e Barbara Bloom partecipa al progetto “Bildende Kunst auf dem Theater” dell'Hebbel-Theater di Berlino. L'anno seguente, nell'ambito della sua ricerca sull'uso creativo di uno strumento innovativo come Internet, crea Radio Lada, pionieristica web radio. Nel 1995 la sua composizione Nodas viene eseguita in prima assoluta dal Kronos Quartet presso l'Opera di Vienna. Dal 1997 è invece Trance Bakxai, rave d'artista ispirato a Euripide. Dal 1999 al 2001 crea su invito di Mario Martone ITACA: il palcoscenico elettronico del Teatro di Roma. Nel 2000 è invitato alla Biennale di Architettura di Venezia. Del 2001 è l'opera teatrale e musicale Metamorfosi ideata in occasione della presentazione del Museo Nazionale dell'Audiovisivo situato presso il Palazzo della Civiltà Italiana a Roma, nel quartiere EUR. Per l'opera, interpretata dall'attrice Anna Bonaiuto, con scenografia digitale costruita su immagini del Palazzo stesso. Lo spettacolo è andato in onda in diretta su RadioTre, mentre il video-documentario del progetto – “Camera Oscura” – ha partecipato alla selezione ufficiale del 54mo Festival Internazionale del Cinema di Locarno. Nello stesso anno presenta alla Kunsthalle di Vienna il film Rax, dedicato all'artista Robert Adrian X. Ha diretto attori come Umberto Orsini, Franco Branciaroli, Massimo Popolizio, Anna Bonaiuto, Saverio La Ruina, Enzo Moscato, Silvio Orlando, Arnoldo Foà.
Ha creato con Philip Jeck il concerto con film intitolato Mush Room(2002), ha ideato a Vancouver il concerto scenico Local&Long Distance dedicato a Emily Dickinson (2003). Nel 2004 ha creato con Olga Neuwirth il concerto scenico Italia anno zero da testi di Antonio Gramsci, Pier Paolo Pasolini e Giacomo Leopardi. Nel 2006 ha curato regìa e spazio per lo spettacolo Organo magico organo laico presso il Teatro Valli di Reggio Emilia all'interno del REC Festival e nello stesso anno ha creato lo spettacolo Cenere su testi di Amelia Rosselli e Gabriele Frasca presso il Teatro Comunale di Monfalcone. Nel 2007 ha presentato la mostra personale City Works - esplorazioni urbane e interventi nelle città di Berlino, Ciudad de México, Linz, Napoli, Rimini, Roma, Vancouver - presso la galleria SESV dell'Università degli studi di Firenze - Facoltà di architettura. Nello stesso anno ha creato la mostra personale Sparks (installazione site-specific e disegni) per il Palazzo delle Papesse di Siena e la videoinstallazione Shadows presso studio zero lo spazio espositivo di Duomo Hotel creato da Ron Arad a Rimini. Per Nomi Club / Duomo Hotel cura gli ambienti video. Nel 2007 interviene anche all' "Evento Beuys" della 52°Biennale [2].
Nel 2008 ha curato regìa, musica e spazio scenico del ciclo di spettacoli L'Assedio delle Ceneri prodotto dal Napoli Teatro Festival Italia e curato da Gabriele Frasca. Tra gli interpreti: Silvio Orlando, Massimo Popolizio, Franco Branciaroli, Claudio Di Palma, Saverio La Ruina, Patrizia Valduga, Jolanda Insana, Lello Voce, Tommaso Ottonieri, Enzo Moscato. L'intero ciclo è stato trasmesso da RAI Radiotre. Nel 2008 ha creato il film Nitschland Napoli in occasione dell'inaugurazione del Museo Nitsch Napoli. Il film fa ora parte della collezione permanente del museo. Nel 2009 ha creato l'installazione suono-video Atlas of Emotion Stream ispirata al libro Atlas of Emotion di Giuliana Bruno. L'opera è stata commissionata dal PAN Palazzo delle arti di Napoli insieme alla Fondazione SDN.
Autori e scritture
Dalla fine degli anni '80 compone e dirige opere radiofoniche per enti europei come RAI, ORF, DeutschlandRadio lavorando su testi di Predrag Matvejevic, Yehuda Amichai, Ingeborg Bachmann, Walter Benjamin, Giorgio Agamben, Euripide, Antonio Pizzuto, Heiner Müller, Giacomo Leopardi, Antonio Gramsci. Altri autori di riferimento sui quali ha lavorato sono Emily Dickinson, Daniel Varujan, Amelia Rosselli, Alexandra Petrova, Gabriele Frasca, Samuel Beckett, Giacomo Lubrano. All'interno del ciclo L'assedio delle ceneri ha lavorato su testi di autori quali: Alessandro Dal Lago, Stefano Boeri, Luciano Barca, Jolanda Insana, Patrizia Valduga, Tommaso Ottonieri, Lello Voce.
Velvet Factory
Centro di arti contemporanee. Un laboratorio di creazione e un luogo di residenze in uno spazio di 2500 m2 sulle colline di Rimini. Uno spazio per suono, immagine, performing arts, multimedia. Dal suono al cinema (con un'attenzione particolare per cinema documentario, animazione e live cinema), passando per performing arts (danza, musica, teatro), arti visive, grafica, architettura, parola, radio, moda, filosofia. Per una pratica della città creativa e del distretto culturale, del mixed media e del progetto, della drammaturgia, dei linguaggi delle arti contemporanee e dell'elettronica. Time Based Arts: arti basate sul tempo. Velvet Factory è un punto di incontro tra Europa e Mediterraneo coinvolgendo artisti che vivono in luoghi che si affacciano su questo mare e guardando con particolare attenzione all'altra sponda dell'Adriatico. Tra i progetti sviluppati presso Velvet Factory: RiminiLab (arte nello spazio urbano dedicato alla città di Rimini vista come risorsa per la creazione contemporanea) e VelvetLab studio creativo e think tank dedicato al social design e alla città creativa.
Collaborazioni
Tra le collaborazioni: Predrag Matvejevic', Olga Neuwirth, Kronos Quartet, Alvin Curran, Philip Jeck, David Moss, Scanner, Terry Riley, Peter Courtemanche, Alexandra Petrova, Gabriele Frasca, Giorgio Agamben, Robert Adrian X, Maurizio Cattelan, Patrizio Esposito, Oreste Zevola, Paolo Rosa / Studio Azzurro, Pier Luigi Sacco, Mouse on Mars.
Discografia
- Napoli (1994)
- Horizontal Radio (1994)
- Many Many Voices (1995)
- Sumi (2000)
- Ozio (2000)
- City Sonics (2003)
- In Two Worlds (2004)
- Pneuma (2005)
- AVN+RPD (2005)
- Sparks (2007)
- Alluro (2010)
Filmografia
. Camera Obscura (2001)
. RAX (2001)
. Blue Stories (2001)
. EMN40 (2002)
. Dust (2003)
. Petroleo México (2005)
. Shadows (2007)
. Heidi Grundmann (2007)
. Nitschland Napoli (2008)
. Atlas of Emotion Stream (2009)
Bibliografia
. AA.VV., 1999, “La porta aperta 2”, Teatro di Roma
. Bazzichelli, T., 2007, "Networking", Costa & Nolan
. Dehò V., 1997, “Silenzio. Sei meditazioni oltre il rumore”, Comune di Reggio Emilia
. Gemini, L., 2003, "L'incertezza creativa", Franco Angeli, Milano
. Mango L., Morra G., 2003, “Living Theatre: labirinti dell'immaginario”, Edizioni Fondazione Morra, Napoli
. Montecchi, L., (a cura di), 2000, "Officine della dissociazione", Pitagora, Bologna
. Ortoleva, P., Scaramucci, B., (a cura di), 2003, le Garzantine. "Radio", Garzanti Milano
. Paci Dalò R., Fragliasso S., 2005, “Pneuma. Giardini Pensili un paesaggio sonoro”, Teatro Comunale di Monfalcone
. Paci Dalò R., Quinz, E., 2006, “Millesuoni. Deleuze, Guattari e la musica elettronica”, Cronopio, Napoli
. Paracchini, F., 1996, "Cybershow. Cinema e teatro con Internet", Ubulibri
. Quinz E. (a cura di), 2002, “Digital Performance”, Anomos, Paris
Fonte: Wikipedia